Avviso vacanza insegnamento a.a. 2024/2025: affidamento interno a titolo gratuito “Elementi di Economia e Organizzazione Aziendale”, 6 CFU, 60 ore, 1° anno, 1° semestre, L. Ingegneria di Internet

Si comunica che il Consiglio di Dipartimento di Ingegneria Elettronica, nella Seduta del giorno 14 marzo 2024, ha deliberato di coprire per supplenza, mediante affidamento a titolo gratuito, l’insegnamento riportato in tabella:

 

ANNO ACCADEMICO INSEGNAM. SSD CFU ORE TIPOLOGIA CONTRATTO ANNO SEM. CORSO DI STUDIO
2024/2025 Elementi di Economia e Organizzazione Aziendale ING-IND/35 6 CFU 60 Affidamento interno a titolo gratuito L – Ingegneria di Internet

 

La domanda di partecipazione alla selezione, corredata di curriculum, deve essere indirizzata al Direttore del Dipartimento di Ingegneria Elettronica dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Prof. Gian Carlo Cardarilli, e pervenire a mezzo posta elettronica all’indirizzo rosanna.gervasio@uniroma2.it entro il settimo giorno lavorativo successivo alla data di pubblicazione del presente avviso.

Possono partecipare alla selezione pubblica di cui al presente avviso:

–           Professori di ruoli di I e II fascia;

–           Ricercatori di ruolo e a tempo determinato;

–           Assistenti del ruolo ad esaurimento;

–           Tecnici laureati in possesso dei requisiti di cui all’art. 50 del D.P.R. 382/1980, anche se maturati successivamente al giorno 01/08/1980;

–           Il personale di cui all’Art. 6 co. 5 del D. Lgs. 502/1992;

–           Lettori di madre lingua straniera di cui all’art. 28 del D.P.R. 382/1980 e collaboratori ed esperti linguistici di cui alla Legge 236/1995.

 

I requisiti devono essere posseduti dai candidati alla data di scadenza del presente bando.

L’attribuzione dell’insegnamento è condizionata al nulla osta della struttura di appartenenza.

Scadenza invio domande: 28 marzo 2024.

Ecco il Bando. 

Ricercatori di “Tor Vergata” individuano patologie dello sviluppo nei bambini attraverso l’analisi della loro voce

La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Scientific Reports

Il tono della voce riveste sicuramente un ruolo chiave nelle relazioni sociali. Ci permette di capire e trasmettere emozioni e sentimenti, in modo anche più rapido ed efficace delle parole stesse. Tuttavia, le informazioni che possiamo ottenere analizzando la voce non si limitano al suo ruolo sociale. Un’analisi accurata delle componenti armoniche della voce può aiutarci anche a diagnosticare e monitorare il decorso di alcune malattie.

In un lavoro pubblicato in questi giorni sulla rivista Scientific Reports (www.nature.com/articles/s41598-018-32454-7), un gruppo di ricercatori dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, in collaborazione con colleghi di altre università europee tra cui l’Imperial College di Londra, ha messo a punto dei modelli di analisi che permettono di diagnosticare – a partire proprio dalla voce – alcuni disturbi dello sviluppo nei bambini. Impiegando un algoritmo innovativo che sfrutta la modulazione emotiva che ciascuno di noi introduce, in modo assolutamente personale, nel tono della voce i ricercatori hanno potuto identificare dei pattern capaci di riconoscere la presenza di disturbi del linguaggio e di patologie dello spettro autistico con un’ottima accuratezza.

Questo approccio non mira ovviamente a sostituire la valutazione di uno specialista ma al contrario propone uno strumento in grado da un lato di assistere medici e terapisti nel monitorare il quadro dei piccoli pazienti, dall’altro di fornire le basi per nuove metodiche riabilitative. Si può facilmente immaginare per esempio un’interazione con un interlocutore virtuale che progressivamente guidi il bambino verso una modulazione della voce adatta ad esprimere il suo stato d’animo, monitorandone costantemente i progressi. Un approccio, che grazie alla logica personalizzata insita nel modello di analisi, potrebbe essere agevolmente adattato per rispondere – in un futuro – alle richieste di pazienti affetti da svariate patologie, neurologiche e psichiatriche e rendere la loro interazione con il mondo esterno meno complessa.